In realtà, studi e approfondimenti, hanno poi rivelato che quattro degli affreschi ritrovati, rappresentano imperatori romani.
Dopo numerosi interventi all’interno della miniera però, del patrimonio nazista non c’era alcuna traccia.
Insieme al suo socio Andreas Richter, si è cimentato nell’ardua impresa di ritrovare il treno dove i nazisti nascosero oro, gioielli e opere d’arte prima della fine della seconda Guerra Mondiale, quando ormai la Germania sapeva di uscire sconfitta dal conflitto.