Anche nel 2018, l’Italia si conferma tra i paesi più tartassati d’Europa.
E in attesa che la manovra di Bilancio 2020 chiarisca come verranno“recuperati” i 23,1 miliardi di euro necessari per evitare che dal prossimo 1° gennaio l’Iva torni ad aumentare, la CGIA ricorda che la pressione fiscale “reale” presente nel nostro Paese è di ben 6 punti superiore al dato “ufficiale”.