Pubblicità L’ITER DEI 6,3 MILIARDI DI PRESTITO A FCA «Il prestito di 6,3 mld garantito dalla Sace a FCA Italia, non va visto come un favore ai proprietari, ma come un modo di salvaguardare il nostro sistema produttivo, anche perché l’azienda paga le tasse e versa gli stipendi in Italia.
dopo le fortissime polemiche sollevate da quella richiesta, con l’Italia politica ed economica “spaccata” a metà sui prestiti richiesti dall’ex Fiat, si arriva oggi al Cda convocato da Banca Intesa Sanpaolo che avrà sul tavolo il dossier Fiat Chrysler Automobile per dare il via libera all’oneroso prestito richiesto dagli Elkann, garantito all’80% – come da regolamento del Governo – dalla Sace (controllata da Cassa Depositi e Prestiti).