Quando si parla di problemi comportamentali nel cane e nel gatto si entra in un vero e proprio ginepraio.
Capita spesso, infatti, che le terapie comportamentali non vadano a buon fine per problemi di empatia fra proprietario e veterinario.
Se già è difficile far capire ai proprietari il concetto di malattie croniche e inguaribili o il concetto di recidive, con le malattie comportamentali si entra nel campo del "Voglio che il cane guarisca in una settimana, anche se sono sette anni che si comporta così".