Il sospetto degli inquirenti di Cremona è che aggirando le regole imposte dai disciplinari del prosciutto di Parma e di San Daniele gli allevatori (forse in accordo con i macellatori e i prosciuttifici), abbiano utilizzato per inseminare le scrofe, seme di Duroc danese o di altre razze vietate a crescita rapida.
Le indagini su Prosciuttopoli avviate in diversi tribunali, dopo la scoperta di oltre 2 milioni di cosce dal peso sospetto avviate nel circuito del prosciutto di Parma e San Daniele, proseguono.