Il governo deve capire che questo grido d’allarme è vero, deve mettere mano ai ristori e deve dire con chiarezza quando sarà possibile aprire in sicurezza, così che i ristoratori abbiano il tempo per organizzare la ripresa dell’attività.
In alternativa devono arrivare – subito, senza più alcun indugio – dei ristori veri, soldi che consentano loro di stare in piedi, di non indebitarsi troppo e di non saltare per aria.