Verrebbe da pensarlo se si guarda Quarta Repubblica, con Nicola Porro lasciato a gestire lo studio con solo due ospiti alla volta e con tutti gli altri in collegamento.
Appena iniziano a scorrere i titoli di coda è tutta un’altra storia.
Effetti del coronavirus, che ha imposto il distanziamento tra gli interlocutori, oltre a privare da mesi gli studi televisivi del calore e degli effetti scenografici del pubblico.