Il terzo posto lo mantiene lassù dietro Quartararo e Zarco, davanti a Bagnaia con tutte le possibilità di giocarsi il titolo ancora in mano anche grazie alla penalizzazione doppia di Quartararo che finisce così sesto, consentendo all’australiano di recuperare qualcosa in termini di distacco.
Quartararo a 340 km/h con la tuta aperta.
C'è poi il caso di Fabio Quartararo al quale si è aperta la tuta, è "scappato via" (diciamo così visto che non si vede bene se lo toglie lui o viene strappato via dal vento) il paracostole e ha guidato per gli ultimi due giri con la tuta aperta a 340 orari e senza quel dispositivo obbligatorio.