A tal proposito, pensiamo, occorre un breve riepilogo della storia del velocista Marvel a cavallo tra due universi cinematografici ora (forse) in collisione, quello Marvel Studios e l'altro degli X Men.
Tutti motivi, questi, che lo hanno reso in sei anni di vita sul grande schermo la versione "principale" del velocista Marvel, quella amata da tutti e sfruttata nel miglior modo possibile, considerando la sua backstory, i suoi poteri e l'estrema coralità dei film di Bryan Singer.