La sostenibilità del debito comunque non è un problema in questa fase come affermano gli esperti di Credit Suisse.
Dopo S&P che venerdì ha mantenuto invariato a BBB il rating dell’Italia, confermando anche la prospettiva sul merito di credito a ‘stabile’, sarà la volta di DBRS il 30 aprile, Moody’s il 7 maggio, e Fitch Ratings il 4 giugno.