Un ragazzo morto annegato, forse un secondo ma non ancora accertato, due stupri, alcuni giovani ricoverati in coma etilico, un positivo al Covid (quindi possibile focolaio di contagi perché nessuno indossa mascherine e rispetta distanze di sicurezza), cani morti abbandonati al sole.
È il rave party abusivo, cioè fuorilegge come sempre nella tradizione di questi eventi, che si sta tenendo da giorni al confine tra Lazio e Toscana, nel viterbese, sulle rive del lago di Mezzano.