L’attesa era grande per questo film di Fatih Akin (La sposa turca, Oltre la notte), nessuno però si aspettava una rappresentazione tanto estrema del Male.
Il guanto d’oro), un film di Fatih Akin.
Ma Fatih Akin, partito come autore assai promettente nei primi anni Duemila e incappato poi in pessime imprese (l’orribile Soul Kitchen, per non parlare dei due inguardabili film precedenti a questo, The Cut e Oltre la notte), non è Von Trier.