Gli eurodeputati chiedono di prolungare il programma da 3 a 4 anni, di allentare la condizionalità macroeconomica e di raddoppiare l’anticipo del Recovery Plan dal 10 al 20%.
Oltre all’aumento al 20% dell’anticipo dei fondi, gli eurodeputati chiedono che i piani di risanamento rispondano alle sei priorità Ue prevista dal regolamento sul Recovery (cambiamento climatico, digitalizzazione, pilastro sociale, giovani, industria e Pmi, e pubblica amministrazione) e siano “coerenti” con le raccomandazioni del Semestre europeo.