Un capitolo di interventi sarà indirizzato alle cure e all'assistenza a domicilio Uno dei progetti indicati nelle 32 pagine delle linee guida per il Recovery Plan italiano è la "riduzione strutturale del cuneo fiscale sul lavoro tramite una riforma dell'Irpef in chiave progressiva" con una legge delega entro fine 2020 e decreti attuativi entro il 2021 Il piano si compone di "sfide, missioni e azioni/progetti" e prevede anche la revisione degli ammortizzatori sociali in "chiave perequativa" all'interno di una legge delega di riforma del lavoro entro aprile 2021 Tra i primi obiettivi "economico-sociali di lungo termine del governo", indicati nella bozza delle linee guida per la definizione del Recovery Plan italiano, c'è il raddoppio del tasso di crescita dell'economia - portandolo in linea con la media Ue all'1,6% - e un aumento del tasso di occupazione di 10 punti percentuali per arrivare al 73,2% della media Ue Tra gli altri traguardi, "elevare gli indicatori di benessere, equità e sostenibilità ambientale", ma anche ridurre i divari territoriali di "Pil, reddito e benessere" dato che "il divario Nord-Sud in termini di Pil, occupazione e Bes si è aggravato" In aggiunta, il governo intende promuovere una "ripresa del tasso di fertilità", ridurre l'abbandono scolastico, rafforzare la sicurezza di fronte alle calamità naturali e garantire la sostenibilità della finanza pubblica Il ministro per gli Affari europei Vincenzo Amendola ha spiegato che "le sfide indicate saranno alla base delle consultazioni informali di ogni Paese europeo con Bruxelles, che si apriranno il 15 ottobre.