Il famigerato "vendor lock-in" non soltanto é la negazione della filosofia open source (di cui Red Hat si fa vanto) ma cozza con lo scenario di mercato oggi riassunto nell'espressione multicloud, che altro non significa se non il ricorso a fornitori differenti per servizi differenti, scelti in base alle necessità , alle peculiarità e ai prezzi.
L'intenzione di Big Blue, nelle parole dell'ufficio stampa, é quella di offrire insieme a Red Hat " una piattaforma ibrida multicloud di nuova generazione ", nella quale avranno un ruolo da protagonista tecnologie open source, come Linux e Kubernetes.