C’è una zavorra pesante a inchiodare verso il basso la bilancia dei redditi delle professioniste rispetto ai colleghi uomini.
Non tengono conto dei livelli occupazionali né tantomeno delle ore lavorate che nel caso delle professioniste è una variabile che pesa fortemente sui redditi annuali.
«Sono dati impressionanti - dice la sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra - dai quali emerge che il divario di reddito maggiore nelle fasce di età più avanzate è il segno dell’incepparsi della progressione della carriera per le professioniste per effetto del noto soffitto di cristallo».