In assenza di un riscontro più approfondito delle nostre autorità, ci siamo permessi di fare un raffronto tra le analisi operate dall’Istituto nazionale di statistica sulle caratteristiche delle persone povere e sulla distribuzione territoriale della povertà assoluta, con quelle comunicate dall’Inps sulla natura dei beneficiari e abbiamo ricevuto la conferma che il fallimento del Reddito di cittadinanza non è sostanziato dalla parte residuale rappresentata dalle politiche attive del lavoro, ma riguarda l’intero impianto del provvedimento varato due anni fa dal Governo giallo-verde.