Poiché oltre i due terzi dei beneficiari del reddito di cittadinanza si trovano al sud, a fronte di una popolazione meridionale di appena un terzo del totale, questa riforma in sé finirebbe per aumentare il contributo per l’affitto a favore dei residenti nel centro-nord e verosimilmente risparmiando risorse complessive con la riduzione dello stesso per i residenti nel centro-sud.