Broken Porcelain fu annunciato durante gli Italian Video Games Awards del 2019, atteso per l'agosto dell'anno seguente, ma poi rimandato di svariati mesi a causa dell'emergenza coronavirus.
Dal punto di vista cronologico, Broken Porcelain si pone a cavallo di Tormented Fathers, fungendo dunque sia da prequel, che da sequel.
Broken Porcelain presenta animazioni persino peggiori delle già legnose movenze del predecessore, audio con la tendenza ad andare fuori sync tanto nelle cutscene che nelle fasi di gioco, filmati tagliati con l'accetta e montati con colla vinilica (oltre a diverse scelte registiche discutibili che prescindono la qualità grafica o poligonale), personaggi alleati e ostili che, per problemi di programmazione, perdono ogni desiderio di vivere e smettono di muoversi all'improvviso e senza alcuna ragione, inspiegabili compenetrazioni tra i modelli poligonali e i loro stessi abiti, che spariscono all'interno della pelle, interazioni con la mappa di gioco che non funzionano come dovrebbero e nuove meccaniche di gioco che, proprio come il pendolo di un metronomo, oscillano tra l'inutile e il malfatto.