Sui media – sulle prime, tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, giornali – la resilienza è stata ‘riconosciuta’, subito ed erroneamente, con lo spirito di adattamento, cosicché il resiliente è stato promosso come colui che sa resistere, ma resilienza non vuol dire resistenza.
Come scrive Simona Cresti, in un articolo dell’Accademia della Crusca intitolato L’elasticità di resilienza, “resilienza non è quindi un sinonimo di resistenza: