Oltre all'inaspettato trionfo di 1917 nelle categorie Miglior Film e Miglior Regia e all'uscita a mani vuote di The Irishman, a sorprendere di più della cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2020 è stato il selvaggio, dissacrante, irriverente e caustico monologo di Ricky Gervais, per la quinta volta host della serata.
Gervais é da sempre un comico che sceglie di prendersi grandi rischi in nome di un'irriducibile libertà di satira, dunque scrivendo e portando in scena battute molto pesanti e assolutamente scorrette, che in pochi al giorno d'oggi oserebbero pronunciare in una vetrina tanto importante come quella dei Golden Globes.