Lo scorso 30 giugno, le Commissioni Finanze di Camera e Senato hanno licenziato un lungo documento (Leu astenuta, Fdi contraria, tutti gli altri favorevoli) in cui si tracciano le linee-guida della prossima riforma fiscale, che dovrà vedere luce - grazie a una delega all'esecutivo - entro il 31 luglio Tra le maggiori novità del documento c'è una riduzione allo scaglione Irpef "di mezzo" (quello che riguarda il ceto medio), l’abolizione dell'Irap e la rateizzazione del secondo acconto delle imposte sui redditi per i titolari di partita Iva.