Dopo l’incontro tra Governo e sindacati sulla riforma delle pensioni di ieri, Ignazio Ganga spiega che “per la Cisl la previdenza complementare deve essere accessibile per tutti i lavoratori ed è necessario che le istituzioni adottino iniziative più determinate per incentivare l’iscrizione ai fondi pensione, con particolare riguardo ai giovani”.
Ieri c’è stato un nuovo incontro tra Governo e sindacati sulla riforma delle pensioni e l’esecutivo ha dato la propria disponibilità a valutare un nuovo periodo di silenzio assenso (che scatterebbe dal 1° gennaio del 2023) di sei mesi per incentivare l’adesione dei lavoratori, tramite il loro Tfr, alla previdenza complementare.