Marino renderebbe, inoltre, “definitivi gli istituiti di Opzione Donna e Ape Sociale e non avere proroghe di anno in anno che determinano continue ansie da parte dei beneficiari”.
E non nasconde che “questa è una proposta abbastanza rivoluzionaria e che il governo cercherà di non prendere in considerazione”, portando avanti invece l’ipotesi di Opzione Tutti, che per Marino non andrebbe accettata, “perché già ora quasi la metà dei pensionati percepiscono assegni inferiori ai 1.