Dunque non dovrebbero essere Quota 102 o Quota 41 a sostituire Quota 100, che non a caso, evidenzia Galasso, “è stata protagonista, in negativo, anche nella negoziazione europea sul Recovery Fund”.
LE ALTERNATIVE A QUOTA 102 E QUOTA 41 Dal suo punto di vista, quindi, per la riforma pensioni “occorre pensare a strumenti alternativi, che riportino il sistema pensionistico italiano verso lo schema contributivo con flessibilità in uscita originariamente disegnato dalla riforma Dini – o che si avvalgano del mercato per consentire l’uscita anticipata del lavoratore.