Tra le misure di riforma pensioni inserite nella Legge di bilancio, come ricorda il sito del Sole 24 Ore, c’è l’istituzione di un fondo di 550 milioni (in tre anni) a disposizione delle Pmi “per avviare prepensionamenti di lavoratori con almeno 62 anni di età.
Stando sempre sul tema della riforma pensioni, per quanto riguarda la proroga annuale di Opzione donna, sottolinea il sito di Ipsoa citando la circolare della Fondazione Studi consulenti dei lavoro sulle novità previdenziali della manovra, restano “confermate le finestre di attesa di 12 e 18 mesi” e non bisogna dimenticare che i 35 anni di contributi necessari all’accesso devono essre “‘effettivi’, escludendo cioè la contribuzione figurativa della disoccupazione (Aspi, Mini-Aspi e Naspi) e della malattia non integrata dal datore di lavoro.