In un articolo pubblicato sull’Huffington Post, Villy de Luca spiega che “con l’aspettativa di vita destinata a crescere radicalmente nei prossimi anni, l’assunto diffuso in quasi tutti i paesi Europei, per cui l’età pensionabile inizia intorno ai 65 anni, dovrà essere definitivamente superato”, anche perché “senza un cambio di direzione rischiamo di avviarci verso una società in cui gli anni passati in pensione sono uguali, se non superiori, agli anni spesi a lavorare, il che non è economicamente sostenibile nel lungo periodo.