Rimanendo in tema di riforma pensioni, in un’intervista al Sole 24 Ore, Mario Padula spiega che i Pepp, gli schemi pensionistici ad adesione individuale paneuropei, dovrebbero avere “caratteristiche strutturali simili a quelle dei prodotti di adesione individuale già presenti sul mercato italiano:
Più specificatamente, secondo Padula “si potrebbe pensare a una riduzione della deducibilità pura mantenendo la stessa tassazione agevolata sul rendimento e sulle prestazioni, anche perché i Pepp a gestione individuale si candidano ad intercettare la domanda di risparmio di un segmento tendenzialmente più ricco della popolazione, che è quello che tipicamente si avvale di servizi personalizzati, in genere più onerosi.