Avanza sempre di più la possibilità che sul piatto del nuovo Governo giallorosso possa trovarsi ben presto un’ipotesi di riforma pensioni non più legata a Quota 100 bensì a Quota 102:
alzare il requisito anagrafico dagli attuali 62 anni con 38 di contribuzione a 63-64 anni, facendola diventare quota 101 o 102 è la prima vera ipotesi in piano al governo Conte-bis per provare a modificare la spesa di Quota 100 e ridurre così l’esborso previsto (stante una Manovra che parte già da 23 miliardi “stabili” per disinnescare l’aumento dell’Iva).