Continua a tenere banco la questione relativa al rimborso della quota variabile Tari illegittimamente applicata alle pertinenze delle abitazioni, dopo la recente pronuncia della Corte dei Conti della Lombardia che consente di coprire i rimborsi con fondi di bilancio offrendo quindi una soluzione ai diversi Comuni coinvolti nella vicenda.
Il «caso Tari» ha peraltro fatto emergere altri errori di calcolo, tra cui la limitazione del concetto di pertinenza in base a parametri variamente utilizzati (categoria catastale, numero, distanza dall’abitazione, dimensioni, eccetera), con conseguente applicazione della quota variabile anche alle pertinenze ritenute “eccedenti”, pur non avendo i comuni alcuna possibilità di restringere la nozione civilistica di pertinenza, l’unica applicabile alla Tari.