Pertanto appare esagerato il timore di inflazione.
In sintesi, le Banche centrali preferiscono il rischio (basso) dell’inflazione piuttosto che quello (alto) di interrompere troppo presto il sostegno monetario alla ripresa.
Nel mercato c’è tensione per il timore che il rialzo dell’inflazione costringa le Banche centrali, in particolare europea e statunitense, a svoltare verso una politica monetaria restrittiva che potrebbe compromettere la ripresa.