Laura Castelli non è nuova alle gaffe, ma quella di qualche giorno addietro sui ristoranti potremmo definirla difficilmente tale.
Il vice ministro dell’Economia, nel corso di un’intervista, ha affermato che “questa crisi ha spostato la domanda e l’offerta.
L’intento del vice ministro era quello di far capire che il governo non può certo costringere gli italiani ad andare al bar o al ristorante, per cui se domanda e offerta dovessero smettere d’incontrarsi nel medio-lungo periodo e anche in conseguenza di trasformazioni strutturali, come nel caso del telelavoro, molti ristoratori si troverebbero costretti a chiudere e a cambiare mestiere e , a quel punto, lo stato dovrebbe sostenerli.