Cinque imputati erano finiti a giudizio in seguito a grosse rivalità legate al mondo della caccia, tensioni che a un certo punto erano sfociate in minacce, in tentativi di rubare dei cani, in calunnie e nella sospensione, da parte della questura, del porto d’armi per due dei litiganti.
Denunce e controdenunce che sono approdate in tribunale dove è accaduto anche che alcuni imputati siano diventati parti civili e le parti civili imputati.