Lo scorso 1° marzo sarebbero dovuti scadere i termini per il pagamento delle rate previste dalla rottamazione ter e dal saldo e stralcio.
Tuttavia, il Ministero delle Finanze ha fatto già sapere che è al lavoro per differire la scadenza con una nuova proroga per la rottamazione delle cartelle.
Anche per chi è in regola con il pagamento delle rate scadute nell’anno 2019 della rottamazione ter, saldo e stralcio e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, il mancato, insufficiente o tardivo pagamento alle relative scadenze delle rate da corrispondere nell’anno 2020 e della prima rata 2021 non determina la perdita dei benefici delle misure agevolate se il debitore effettuerà comunque l’integrale versamento delle stesse entro il termine che fisserà l’annunciato decreto di proroga.