Davanti ad una Giulia Lazzari che lottava per allontanarsi da una relazione tossica, quello che sarebbe diventato poi il suo carnefice raccoglieva divertenti messaggi da Facebook, dalle varie pagine che raccolgono testimonianze del genere per ridere, ripubblicandole con risatine e battute.
Se sul vostro telefono avete messaggi simili, se queste parole vi suonano familiari, scappate.