Così, il gruppo toscano, per il suo brano "L'amore è una dittatura" ha deciso di portare sul palco dell'Ariston quattro sbandieratori di Arezzo.
Come detto, sono quattro sbandieratori di Arezzo (due alle bandiere e due ai tamburi), città che ospita una tradizione esistente fin dagli anni Trenta e che nel 1960 diventa ente autonomo.
E' difficile dirlo con certezza, ma sicuramente gli Zen Circus, per la loro prima partecipazione a Sanremo, si vogliono giocare la carta dell'esibizione che incuriosisce, proprio come fecero l'anno scorso Lo Stato Sociale con "Una vita in vacanza", arrivata seconda.