“È passato sotto silenzio il fatto che la Rai seraficamente si sia permessa di non mandare in onda un videomessaggio di Roger Waters, uno dei più grandi artisti viventi”, ha detto il giornalista a Otto e mezzo.
“L’idea che la più grande rassegna musicale italiana preferisca celebrare Achille Lauro piuttosto che dare spazio anche solo per tre minuti a Waters mi sembra un segnale emblematico e non edificante”.