O, se preferite, alla famosissima ‘Lettera’ che Totò detta a Peppino in quell’encomiabile capolavoro immortale classe 1956 che è ‘La Malafemmena’.
Niente pubblico a Sanremo 2021, con un Ariston vuoto che il geniale e popolare showman definisce “uno spazio da reinventare”, trasformando così un problema in un’opportunità com’è proprio delle persone intelligenti, ma riapertura dei teatri ovunque per “consentire a un settore in difficoltà da tempo di respirare un po’”, come ha recentissimamente affermato ai media nelle ultime ore.