"Dedicato al culto di una vergine martire dalle braccia mozzate, 'Santa Sangre', girato con ampi movimenti di macchina a Città di Messico ma ambientato in un luogo dell'inconscio, ci riporta nella fantasia macabra di un autore che invecchia, evita la saggezza e fatica a rinnovarsi e, per l'occasione, ha coinvolto nella truculenta vicenda due dei suoi cinque figli.
Battendo la grancassa del subconscio, l'autore fa andata e ritorno dal macabro all'ironico, ma 'Santa Sangre' è come una torta troppo farcita e per cui non si dovrebbero nominare invano i nomi sacri di Fellini e Buñuel.