Anche questa mattina il più veloce era stato Redding, seguito da un nugolo di Yamaha.
Nel turno del pomeriggio, sempre sotto un cielo soleggiato, ma con temperature fresche, Redding ha atteso il giro finale e dopo aver schivato la bandiera a scacchi per pochi secondi ha concluso un giro velocissimo in 1'36"886.
Poco prima a balzare in testa alla classifica era stato Razgatlioglu, l'unico assieme a Redding ad aver abbattuto il muro del 1'37, superato alla fine per soli 89 millesimi di secondo.