Un approccio integrato implica non solo il completamento dell’unione bancaria e il varo dell’unione dei mercati di capitali, ma anche una maggiore capacità di bilancio comune.
A fini espositivi, è utile distinguere tra regole per il mercato unico che riguardano tutti i 27 Paesi dell’Ue e quelle dell’unione monetaria che pertengono ai 19 Stati dell’euro, in particolari quelli (come l’Italia) che sono entrati poco più di vent’anni fa per il rotto della cuffia e che sono contrassegnati da alti disavanzi e soprattutto da un altissimo debito pubblico.