È un’azione comprensibile per i costruttori generalisti (per quanto premium) che si imbarcano in guerre legali contro i cloni cinesi, ma difficilmente chi acquisterebbe una Ferrari 488 o una Lamborghini Huracan sarebbe tentato da una replica.
Ma perché mai due marchi come Ferrari e Lamborghini dovrebbero prendersi l’onere di perseguire chi crea copie mal riuscite delle proprie vetture per poi venderle ad un decimo del prezzo?