Nel libro Il danno scolastico (La Nave di Teseo 2021) documenta la catastrofe della scuola italiana osservata nel livello universitario, che è ormai incapace di generare maggioranze di giovani laureati dotati di reali e ricche competenze.
Da 50 anni il “reclutamento” del personale scolastico, sotto l’onda delle rivendicazioni sindacali di massa e della spinta meridionalista, è divenuto sempre meno esigente, con il risultato di convogliare nella professione docente masse enormi di persone demotivate, impreparate, sempre in attesa di trasferimento e pensione.