Camminando lungo il corridoio della scuola ormai vuoto mi dice che non gli interessa tutta quella manfrina dei critici che spiegano come molti poeti parlino della luce e del silenzio, facendone una specie di assoluto poetico.
La poesia e la scuola sono questa casa di vetro, sono luce e silenzio.
C’è bisogno di silenzio e di luce, mi dice.