Tuttavia a oggi non è stato risolto il problema della valutazione nell’ambito della didattica a distanza e il ministro non ha ancora detto una parola definitiva in proposito.
La Azzolina non ha dato altre chiarificazioni neppure nell’intervento al Senato del 26 marzo, promettendo entro alcune settimane di impartire “a tutti nuove indicazioni operative” in modo che “nessuno si senta nell’incertezza e nessuno, soprattutto tra gli studenti, viva in ansia per la scuola”.