I ragazzi del Collettivo vedono Mario Draghi, neppure insediato, come un presidente del Consiglio "in assoluta continuità con i governi che hanno tagliato l'istruzione negli ultimi trent'anni".
Noi stiamo con il nostro istituto, la nostra preside, vogliamo difendere anche la sicurezza dei professori, ma anni di tagli e una classe politica inadeguata hanno pregiudicato il nostro percorso scolastico, il sapere degli studenti di tutta Italia.