Il passaggio da Quota 100 (pensionamento con 38 anni di contributi e 62 anni di età) alla nuova Quota 102 (38 anni di contributi e 64 anni di età) ha costretto molti docenti ed altri appartenenti al comparto scuola a dover rimandare la domanda per l’uscita dal mondo del lavoro.
A questi si aggiungono coloro che hanno deciso di rimandare la domanda in quanto l’uscita anticipata significherebbe doversi accontentare di un assegno pensionistico mensile più basso rispetto a quello della pensione ordinaria.