E tra le opzioni per sostituire il gas russo questa è la meno probabile, specie per gli sviluppi politici, visto che c’è anche un giacimento, davanti alla Striscia di Gaza, in cui è coinvolto anche Israele.
Ecco, quante carte alternative ha in mano l’Italia per sostituire una eventuale carenza di gas russo?
Pagamento in rubli o meno, anche dopo la lunga telefonata fra il nostro premier Mario Draghi e il presidente russo Vladimir Putin, la Russia potrebbe arrivare a un blocco o a un razionamento delle forniture di gas all’Europa?