I vari membri dell'"alleanza europea" mettono in campo i propri servizi infrastrutturali e sono d'accordo nell'utilizzo di una soluzione tecnologica open source per rendere interoperabili i servizi cloud nel rispetto della sicurezza e della privacy.
Con il preciso intento di organizzarsi a livello europeo, una trentina di provider di servizi cloud con sede legale entro i confini dell'Unione Europea hanno deciso di formare un consorzio.