Secondo le più recenti rilevazioni dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano l’adozione di un modello efficace di Smart Working può produrre un incremento di produttività pari a circa il 15% per lavoratore.
Nella logica dello smart working, ricordiamo infine che il datore di lavoro non deve necessariamente mettere a disposizione del lavoratore le tecnologie per lavorare in mobilità, la logica è quella del Bring your own device (BYOD), ovvero la possibilità di usare i propri dispositivi personali fuori (e dentro) il posto di lavoro.